Se viaggi facendo molta attenzione al budget, questa notizia potrebbe essere deludente.
Una cattiva notizia per i viaggiatori che si sono affidati alle compagnie aeree low-cost per le loro esigenze di viaggio.
Ma è anche un segno dei tempi.
Con l'economia globale in affanno, le compagnie aeree sono sotto pressione per trovare nuovi modi di fare soldi. Ciò significa che l'era dei viaggi aerei a basso costo sta per finire.
I voli low cost sono stati infatti una grande idea, in quanto hanno permesso a moltissime persone di fare viaggi, vacanze e weekend più spesso.
Tuttavia i prezzi dei voli sono in costante aumento.
Da aprile a giugno, le compagnie aeree europee hanno incredibilmente cancellato oltre 50mila voli.
Ci sono gli scioperi del personale di terra e di bordo ma, il problema più grave, è la mancanza di personale.
L'epoca dei voli low cost è finita
Biglietti aerei che diventeranno sempre più cari
Il modello a basso costo ha raggiunto i suoi limiti e, alla fine, "i prezzi dei biglietti aumenteranno. È inevitabile" ha detto l'amministratore dell'aeroporto di Bruxelles.
Ma anche l'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, ideatore del business dei voli low cost, ne è convinto: "Nei prossimi quattro o cinque anni i prezzi aumenteranno, il costo di un biglietto era diventato troppo economico", ha detto durante una intervista.
Il problema scioperi
Il personale Ryanair, dalla Spagna al Belgio all'Italia, ha annunciato scioperi per chiedere stipendi e condizioni di lavoro migliori. A loro si sono aggiunti anche i lavoratori di altre compagnie aeree low cost, come EasyJet.
Le compagnie aeree low cost cercano di offrire tariffe basse, ma il prezzo finale del biglietto aereo deriva dai salari delle persone che ci lavorano.
Il problema stipendi e il caro carburante
Per il mondo dei voli low cost lo scenario è cupo: le condizioni di lavoro non sono attraenti, gli stipendi sono bassi e molte delle occupazioni dividono la giornata di lavoro in turni che iniziano prima dell'alba o durano fino a mezzanotte o più.
Se la crisi dei voli di questa estate porterà ad un aumento degli stipendi è ancora tutto da vedere, ma sicuramente ad aumentare sempre più saranno i prezzi dei biglietti.
Secondo O'Leary, i rincari medi saranno tra il 25% e il 50% nei prossimi anni. E a trainarli verso l'alto, non saranno solo le rivendicazioni salariali dei lavoratori, ma anche i costi dei carburanti.
I prezzi del carburante sono infatti in aumento e le compagnie aeree sono costrette a trasferire i costi ai loro clienti. Questo significa tariffe aeree più alte per tutti.
Il problema della mancanza di personale
Nell'industria dei viaggi europea, secondo Bloomberg, sono a oggi vacanti ben 100mila posti di lavoro: chi prima della pandemia lavorava in aeroporto, ha trovato altri lavori. E adesso non vuole tornare indietro.
E con queste premesse, potrebbero cambiare definitivamente anche le abitudini di viaggio degli europei, che potrebbero arrivare a scegliere mete più vicine, da raggiungere in treno o anche in auto.
Conclusioni
In conclusione, l'era dei voli low-cost sembra essere finita.
Tuttavia, questo non significa che non si possa ancora trovare un modo per risparmiare sul biglietto aereo. Con un po' di impegno, potresti essere in grado di trovare un volo che si adatti al tuo budget.
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